Differenze tra le versioni di "Dichiarazioni"

esempio di note inserite nel Diario del Contribuente, con la possibilità di modifica (simbolo della pennetta), copia dell’allegato sul Diario del Contribuente di un altro c.f./p.iva ed eliminazione della nota (simbolo della x) esempio di note da inserire nel Diario del Contribuente

• collegamento al Diario dell’Immobile in cui si possono registrare note, allegare file e dichiarazioni legati all’immobile. Il numero sulla sinistra del simbolo indica quante note sono presenti. L’inserimento delle note dell’immobile è identico a quello delle note nel Diario del Contribuente. Le note, però, rimangono legate all’immobile, anche qualora dovesse cambiare proprietario.
• pulsante che consente la localizzazione in Cartografia
• permette la visualizzazione dei Contitolari legati all’immobile e alla sua copertura. La ricerca permette di selezionare i contitolari e copiarli nei criteri di ricerca, in questo modo è concesso avere nel primo filtro di ricerca il primo contribuente e nel secondo un altro contribuente, così da visualizzare per entrambi gli immobili nel medesimo momento.
• consente l’accesso alla scheda di liquidazione dell’immobile
• genera un pdf con un riepilogo del fascicolo del contribuente (i dati che si desiderano stampare legati alla posizione del contribuente possono essere decisi prima della stampa)
• consente il collegamento diretto con il calcolo della posizione da Sportello (Sportello→Sportello→Calcolo IUC -IMU/TASI/RSU)

Procediamo ora analizzando la seconda parte del record riferito all’immobile, dove si concentrano i dati riferiti al catasto.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa sezione sono presenti i simboli:

• collegamento diretto a Google Maps della via indicata
• collegamento diretto a Google Street View della via indicata

Di fianco viene segnata la via dell’immobile. È consentita la modifica cliccando direttamente sul dato (modifica inline).

Andiamo ad analizzare questa sezione:

Le spunte corrispondono alle voci selezionate in alto. La pertinenza, per essere considerata tale, deve essere legata ad un abitazione. Solo nel momento in cui viene inserita anche un’abitazione (con possesso e detrazione corretti) la pertinenza diventerà esente (l’applicazione del solo flag senza l’abitazione correlata non crea l’esenzione corretta). In caso di immobile con particolari vincoli storici o detrazioni per sfitti, è possibile attivare la spunta indicata di modo da calcolare correttamente la detrazione dovuta. Per voci come Locazione speciale e strumentale è necessario invece configurare correttamente in Amministrazione→IMU→Lista delle Aliquote→ Aliquote→Locazione Speciale. È consentita la modifica cliccando direttamente sul dato (modifica inline).

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa sezione è possibile la modifica diretta dei dati catastali tramite la consultazione del catasto. Con riga gialla l’immobile risulta collegato al catasto: in questo modo subirà le variazioni su di esso avvenute (per far questo è necessario caricare periodicamente a programma l'aggiornamento catastale tramite la sezione “ Elaborazione catasto “). Per variazioni vengono intese le soppressioni o difformità che modificano l’immobile: in questo caso la riga sarà colorata di rosso in quanto il sistema vedrà l’immobile invariato rispetto al periodo indicato ( es. Se un immobile risulta costituito a partire dall’anno 2014, con soppressione avvenuta nel 2016, la riga risulterà rossa fino a quando l’operatore non chiuderà manualmente l’immobile alla data di soppressione). Il collegamento con il catasto permette all’operatore di consultare e variare queste situazioni, ma non agisce mai direttamente sui dati: rimane compito dell’Ente verificare gli aggiornamenti, che verranno apportati manualmente. In caso di riga grigia l’immobile non risulta collegato a catasto, non sarà quindi possibile per il sistema mostrare all’operatore eventuali variazioni. Cliccando sull record giallo comparirà la seguente maschera:

Quando si procede con la ricerca dell’immobile tramite catasto appare la seguente maschera e cliccando sul simbolo della casetta si collega l’immobile alla dichiarazione.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa sezione vengono visualizzate la rendita catastale, le percentuali del possesso e della detrazione. Cliccando su RC in azzurro è possibile confrontare il dato con quello registrato in catasto. È necessario periodicamente caricare a programma l'aggiornamento catastale tramite la sezione “ Elaborazione catasto “, per un dato corretto. Sarà a cura dell’Ente modificare la rendita catastale.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

La sezione evidenziata indica il periodo di validità dell’immobile. È possibile eseguire le modifiche cliccando direttamente sul dato.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa parte, così come di fianco (se indicata una data di fine validità), è possibile inserire direttamente (modifica inline) la causa dell’inizio validità dell’immobile (ad esempio la vendita dello stesso).

Andiamo ad analizzare questa sezione:

Qui viene segnalata la tipologia dell’immobile.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa parte è possibile, cliccando sul quadratino vuoto, mettere a verificare l’immobile e indicare il tipo di titolarità passiva.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

In questa parte viene evidenziata la data dell’ultima modifica effettuata, l’operatore e l’orario della modifica.

Andiamo ad analizzare questa sezione:

Se necessario è possibile inserire un’aliquota speciale nel dettaglio dell’immobile, cliccando sul simbolo della casetta o della pennetta e apparirà nella sezione evidenziata. Si ricorda che è necessario inserire l’Aliquota Speciale in Amministrazione → IMU → Lista delle Aliquote → Aliquote speciali e valorizzare l’aliquota per l’anno desiderato. L’inserimento deve essere richiesto al Servizio di Supporto CIW, mentre la valorizzazione dell’aliquota, se inserita, è possibile in autonomia per l’Ente.

Operazioni Massive

Ritornando ad illustrare nello specifico la funzionalità GESTIONE DATI => Gestione Dati ICI / IMU /... possiamo affermare che di fatto la lettura dei dati contenuti nella tabella che raccoglie e visualizza i dati delle righe immobili, è formata da tre parti principali; la prima a sinistra in cui vengono illustrati di dati anagrafici del contribuente, la seconda che si trova centralmente rispetto la tabella, che raccoglie tutta una serie di ICONE cliccabili che forniscono diverse informazioni come sopra accennato, ed infine la terza parte spostata sulla destra dove si trovano i dati inerenti gli immobili (foglio, mappale, subalterno nonché categoria, classe e rendita attribuita presso il catasto). Si fa presente che, i dati in questa sezione sono di colore verde-giallo se la dichiarazione catastale dell'immobile inserita risulta allineata e aggiornata con il catasto, mentre risulterà di colore rosso se la dichiarazione catastale dell'immobile non è aggiornata perché ha subito delle variazioni catastali ( modifica, ampliamento, fusione, soppressione ecc...). Più sotto collegato a ciascun immobile, vengono visualizzati gli indirizzi e numerazione civica che normalmente, fatta eccezione per alcune pertinenze, sono allineati con l'anagrafe del comune.

In basso della schermata sotto la tabella di visualizzazione dati, l'applicativo mette a disposizione tre aree per la manipolazione dei dati in forma massiva. Queste aree sono racchiuse in un menù a tendina sotto la voce Dichiarazione UFFICIO - Esportazioni dati ed operazioni massive

• La prima riguarda la possibilità di esportare la banca dati selezionata in precedenza con i pulsanti o . Di fatto i dati che vengono esportati sono quelli che vedremo a video previa selezione. I formati esportabili sono Excel 2007-2010 (*.xlsx), Excel 97-2003 (*.xls), CSV (*.csv) oppure in HTML pagina web (*.html). Ciò premesso, una volta impostato il filtro di ricerca che estrae la tipologia di dichiarazioni che stiamo cercando, impostato il campo della tipologia di dichiarazione da utilizzare (consigliata quella "Ufficio"), selezionato il formato da usare per l'esportazione, basterà cliccare sul pulsante . Si rende noto che tale funzionalità ha un limite di esportazione dati pari a 3000 dichiarazioni.
  

All'interno di questa area si trova un'ulteriore funzionalità, l'assegnazione di pertinenzialità. La selezione degli immobili oggetto di assegnazione di pertinenzialità deve essere eseguita nello step precedente attraverso gli appositi pulsanti o . In questo modo si avrà l'estrazione delle dichiarazioni da manipolare e che dovranno essere impostate come pertinenza. Dopo aver eseguito questa estrazione, dovranno essere selezionate le righe immobili per mezzo dell'attivazione dell'apposito campo "Flag" (riga non selezionata , riga selezionata ). Attivata la selezionate basterà cliccare il pulsante .

• La seconda area denominata Dichiarazione Ufficio - Operazioni Massive permette di eliminare le righe immobili (o dichiarazioni) selezionate oppure di copiarle da una posizione di partenza (sportello, contribuente, bollettazione) ad una di destinazione diversa.

Per eliminare le righe immobili (dichiarazioni), si dovrà prima selezionare le righe oggetto di eliminazione attivando il campo "Flag" (riga non selezionata , riga selezionata ) come nell'esempio sotto visualizzato.

A questo punto eseguita la selezione basterà cliccare sul pulsante e le dichiarazioni verranno eliminate.

La funzionalità "Copia Immobili" in forma massiva, diversamente dalla funzione "Elimina", agisce in due modalità selettive. La prima avviene con lo stesso criterio di selezione sopra illustrato, ossia attivando il campo "Flag" (riga non selezionata , riga selezionata ). Attivati i flags delle dichiarazioni da copiare, si dovrà prestare attenzione ed impostare nel campo Tipologia di dato la dicitura Immobili selezionati. L'altra opzione di selezione dichiarazioni, non necessita del fatto che le righe siano state selezionate per mezzo degli appositi campi da attivare con i flags, bensì prende in considerazione le righe immobili filtrati con i metodi di ricerca eseguiti dai pulsanti e . Anche qui si dovrà prestare molta attenzione che nel campo Tipologia di dato sia selezionata la seguente dicitura "Immobili filtrati visibili a video". Infine, qualsiasi sia stata la nostra scelta di selezione, per effettuare la copia delle dichiarazioni, dobbiamo indicare nell'apposito campo a cascata denominato Posizione l'area dove si desidera che le dichiarazioni vengano copiate. Le scelte permesse da questo campo sono: Sportello, Contribuente, Bollettazione. Oltre a questa scelta si dovrà decidere se la copia delle dichiarazioni che vogliamo trasferire, siano effettuate con metodo di sovrascrittura o meno. Se si vogliono sovrascrivere a righe già presenti nelle aree selezionate, dovremo attivare il campo flag con la dicitura "Sovrascrivi". Impostato il tutto si dovrà schiacciare il pulsante .

• L'ultima area denominata Dichiarazioni Ufficio - Modifiche massive permette di modificare alcuni campi interni delle dichiarazioni selezionate nonché inserire allo stesso contribuente oppure ad uno diverso, le righe immobili così come sono o trasferirle dopo averle modificate per mezzo dei campi dati presenti nella funzionalità. Passiamo quindi ad illustrare nel dettaglio questa modalità operativa.

Si possono notare in alto i due pulsanti che contraddistinguono la scelta operativa sopra menzionata. (Solo Modifica o Trasferimento con modifica o meno verso lo stesso contribuente oppure come verrà spiegato in seguito verso un contribuente diverso) - . Considerando che questi pulsanti vanno usati alla fine della gestione selettiva e di modifica delle dichiarazioni, al momento non vanno cliccati e vedremo in seguito il momento di farlo.
Mettiamo subito in chiaro, che questa funzionalità agisce solo se in precedenza è stata selezionata almeno una riga immobile o dichiarazione. (Riga non selezionata , riga selezionata )

Sotto i pulsanti di modifica o trasferimento, troviamo dei campi Data (Data inizio e Data fine) con a lato ulteriori due campi opzionali che se attivati con un "Flag" impostano la data a vuoto. Questa possibilità di impostare la data a vuoto è utile quando la dichiarazione di partenza ha già indicate all'interno sia la data inizio che la data fine. L'operatore deciderà a seconda del suo modo operativo o della necessità del momento, se indicare date diverse utili per il nuovo trasferimento oppure se usare le stesse totalmente o parzialmente indicando appunto il campo data vuoto.
Più in basso troviamo il campo CODICE FISCALE - P. IVA. Questo, se lasciato vuoto agirà sulla posizione del contribuente selezionato a video, in caso contrario trasferirà o modificherà le dichiarazioni al contribuente avente il codice fiscale inserito in questo campo. (N.B.: Il contribuente deve essere già presente in anagrafica).
I successivi campi, sono campi di completamento che permettono, se gestiti, di trasferire o modificare la riga immobile senza dover successivamente entrare nel dettaglio della stessa dichiarazione in modo sequenziale e/o manuale. Il campo Titolarità Passiva, mostra un elenco di diritti reali che vanno dalla proprietà, usufrutto, diritto abitazione ecc. ..., mentre il successivo chiamato 'Aliquota speciale' attraverso la classica discesa a tendina mostra una serie di diciture in riferimento alle aliquote personalizzate introdotte dall'Ente che permetto di applicare alcune agevolazioni o forzature di calcolo. Più a destra invece, nel campo Possesso (%) va indicata la % di possesso da modificare o trasferire. Se la % di possesso non viene indicata, l'applicativo modifica o trasferisce quello presente nella dichiarazione selezionata.
Infine tutto a destra troviamo un campo attivabile relativo all'inagibilità dell'immobile . Sotto a questo altri due che gestiscono la scrittura delle note nelle dichiarazioni Ufficio o Contribuente. . A tal fine si rende noto che se attivati essi sovrascrivono il campo note delle dichiarazioni selezionate.

Impostato tutto questo oppure anche solo parzialmente, per eseguire la modifica oppure il trasferimento dovrà essere cliccato uno dei pulsanti presenti all'inizio - .

Dichiarazione Contribuente

Questa area di lavoro, è stata messa a disposizione del contribuente. Infatti previo accreditamento con password fornita dal comune, il contribuente può accedervi e consultare la propria banca dati, calcolare la posizione tributaria e stampare sia il report che l'eventuale F24 per il versamento. Nel caso invece riscontrasse degli errori, ha la possibilità di segnalarli all'ufficio affinché quest'ultimo possa provvedere alla correzione. Al momento non è previsto che il contribuente possa modificare o aggiungere immobili nella propria area "Dichiarazioni Contribuente".

Dichiarazione Sportello

Le dichiarazioni da sportello ricalcano le informazioni descritte nelle dichiarazioni ufficio.
Anche qui risulta impossibile apportare delle modifiche alle informazioni, risulteranno comunque aggiornate a quelle da ufficio. Si tratta di fatto di un'area d'appoggio, una sorta i backup per eventuali situazioni di copiatura o modifica massiva.

Dichiarazione Bollettazione

In questa area, è previsto che vengano poste quelle dichiarazioni che tecnicamente devono essere usate per eseguire la bollettazione. Di fatto si tratta di una fotografia di quanto è uscito per la riscossione. Ovviamente proprio per questo motivo non sono assolutamente modificabili.

Cestino dichiarazioni ufficio

Questa nuova opzione permette all'operatore di ripristinare le Dichiarazioni erroneamente eliminate, ricostruendone così le informazioni.
Nel dettaglio sottostante si può vedere il pulsante del ripristino, accanto al nome del contribuente.