Contraddittorio preventivo
Indice
GESTIONE CONTRADDITORIO PREVENTIVO
Andando in GESTIONE DATI → PROVVEDIMENTI → sarà presente la voce "CONTRADDITTORIO PREVENTIVO".
Tramite questo modulo risulta possibile gestire dei provvedimenti nella procedura di contradditorio preventivo: questa nuova modalità di gestione prevede l’applicazione del contraddittorio per provvedimenti dove risulta possibile una reinterpretazione della base imponibile, così da effettuare una rivalutazione degli atti emessi da parte del contribuente, prima dell’emissione definitiva dell’atto che potrà contenere le variazioni richieste, se effettivamente corrette.
L’inter per la gestione del modulo prevede diversi passaggi che riportiamo di seguito.
EMISSIONE SCHEMA DI ACCERTAMENTO
Da Gestione dati - gestione dati ICI/IMU/TASI/RSU - posizioni globali/singole è possibile protocollare una o più posizioni che verranno chiamate "schemi di accertamento" in stato 'emesso (bozza)'.
CREAZIONE CONTRADDITTORIO e INSERIMENTO SCHEMI DI ACCERTAMENTO
Da Gestione dati - contraddittorio preventivo è possibile visualizzare nella tabella l'elenco di tutti i contraddittori.
Cliccando sui pulsanti "configura lettera" e "configura relata" è possibile inserire/modificare il testo della lettera e della relata per il contraddittorio.
Cliccando sul pulsante
è possibile creare la procedura del contraddittorio. Si tratta di una sezione strutturalmente simile a quella della generazione dei piani rate in quanto è possibile:
- visualizzare gli schemi di accertamento, con relativo calcolo dei totali: si sceglie il contribuente e il tributo di modo da poter visualizzare gli schemi di accertamento a carico e quelli che possono essere oggetto di contraddittorio (solo stato “ Emesso (bozza)”
- selezionare gli schemi di accertamento da aggiungere
- inserire eventuali annotazioni
- cliccare sul tasto
e confermare
Ora, il contraddittorio è stato inserito e risulta nello stato 'in preparazione' che permette di aggiungere o togliere gli schemi di accertamento, verificare la correttezza del testo e dei calcoli.
NOTIFICA DEL CONTRADDITTORIO
Per poter procedere è necessario modificare lo stato del contraddittorio in 'emesso (bozza)' cliccando sopra lo stato di avanzamento.
In automatico il contraddittorio acquisisce un numero di protocollo ufficio progressivo e la data che però è modificabile tramite il simbolo della pennetta.
In questo momento è possibile anche inserire i dati del protocollo generale (sempre tramite il simbolo della pennetta).
Successivamente, è necessario modificare lo stato del contraddittorio in 'avviato iter notifica' cliccando sopra lo stato di avanzamento.
Da qui parte la procedura di notifica del contraddittorio che è esterna al programma CIW pertanto è necessario scaricare tutti i documenti desiderati tramite l'apposito pulsante (lettera + schemi di accertamento + eventuale relata).
N.B. nel caso di notifica via PEC è necessario scaricare i provvedimenti all'interno del simbolo 'notifica'.
Ora è necessario caricare la notifica in CIW e per farlo è necessario cliccare sul pulsante “notifiche” e successivamente su
oppure su
.
Come per le notifiche standard, sarà necessario compilare i campi richiesti. E’ inoltre possibile inserire allegati alla notifica.
Lo stato di avanzamento del contraddittorio viene modificato in automatico in "notificato" e, inoltre, nella pagina principale vengono riportate le date di fine controdeduzione e decadenza più recente.
PASSAGGIO ALLE CONTRODEDUZIONI
Dalla notifica del contraddittorio, il contribuente ha 60 gg di tempo (data fine controdeduzione) per inviare eventuali controdeduzioni o specifiche relative agli schemi di accertamento ed è assolutamente necessario aspettare la fine di questi 60 giorni per poter procedere con l'emissione del provvedimento definitivo.
A programma, è possibile gestire le controdeduzioni tramite il simbolo apposito
.
In questa schermata è possibile inserire nel campo 'messaggio' il testo e aggiungere gli allegati ricevuti dal contribuente (esempio: stampa della mail).
N.B. l'allegato è obbligatorio.
Dopo aver ricevuto e registrato le controdeduzioni, il comune ha 60 giorni di tempo (data decadenza più recente) per poter procedere alla sistemazione delle posizioni e alla notifica degli atti definitivi, quindi alla chiusura della pratica di contraddittorio preventivo.
Gli scenari che si presentano possono essere di 3 tipologie diverse
1) se il contraddittorio notificato risulta discordante e le controdeduzioni provano che gli atti NON sono dovuti, sarà necessario
- modificare lo stato del contraddittorio in 'pronto per emissione provvedimenti'
- modificare lo stato degli schemi di accertamento collegati (presenti in Gestione dati - provvedimenti) in 'archiviato per ritiro'
- modificare i dati in gestione dati affinchè quanto presente in CIW corrispondi con quanto inviato dal contribuente
- ricalcolare la posizione del contribuente (se posizioni singole, è necessario effettuare un calcolo massivo per singolo ufficio per contribuente-annualità-tributo)--> essa risulterà regolare pertanto non verranno notificati altri atti oppure può essere protocollata la posizione regolare
2) se il contraddittorio notificato risulta discordante e le controdeduzioni provano che le basi imponibili sono diverse da quanto indicato negli schemi di accertamento sarà necessario
- modificare lo stato del contraddittorio in 'pronto per emissione provvedimenti'
- modificare lo stato degli schemi di accertamento collegati (presenti in Gestione dati - provvedimenti) in 'archiviato per modifica'
- si procede quindi alla modifica delle basi imponibili (in dichiarazioni ufficio o utenze RSU ufficio) sulla base delle controdeduzioni e dei verbali del contraddittorio
- si ricalcolano le posizioni (se posizioni singole, è necessario effettuare un calcolo massivo per singolo ufficio per contribuente-annualità-tributo) e si emettono i provvedimenti definitivi modificati con richiamo agli schemi di accertamento e quant'altro sia utile
N.B. è corretto che i numeri di protocollo siano diversi perchè quelli all'interno del contraddittorio sono schemi mentre questi nuovi protocollati sono effettivi accertamenti pagabili con F24, si collegano con il contraddittorio mediante le note (in pg. 1 e in pg. 3) ove sono riportati gli estremi del contraddittorio e dell'avvenuta notifica dello stesso.
3) se invece non vi sono controdeduzioni da parte del soggetto, o le stesse comprovano quanto generato dal comune, si potrà procedere con la notifica definitiva degli atti. In questo caso è necessario
- modificare lo stato del contraddittorio in 'pronto per emissione provvedimenti'
- modificare lo stato degli schemi di accertamento collegati (presenti in Gestione dati - provvedimenti) in 'archiviato per ritiro'
- ricalcolare le posizioni così come sono (se posizioni singole, è necessario effettuare un calcolo massivo per singolo ufficio per contribuente-annualità-tributo) e riprotocollarle con nuovo numero e nuova data, indicando sempre nelle note i riferimenti degli schemi d'atto e del contraddittorio
N.B. è corretto che i numeri di protocollo siano diversi perchè quelli all'interno del contraddittorio sono schemi mentre questi nuovi protocollati sono effettivi accertamenti pagabili con F24, si collegano con il contraddittorio mediante le note (in pg. 1 e in pg. 3) ove sono riportati gli estremi del contraddittorio e dell'avvenuta notifica dello stesso.
Una volta emessi i provvedimenti definitivi è possibile modificare lo stato di avanzamento del contraddittorio in 'emesso atti'.
EMISSIONE ATTI DEFINITIVI e NOTIFICA DEGLI STESSI
Per i punti 2 e 3 è necessario notificare i provvedimenti definitivi creati (in stato 'emesso (bozza)') andando in Gestione dati - provvedimenti. Quindi modificare lo stato in 'avviato iter notifica', effettuare la notifica al di fuori del programma CIW e registrare la notifica in CIW.
! Attenzione ! Solo con la notifica finale degli atti si può considerare concluso l’iter del Contraddittorio Preventivo, la mancanza della notifica finale comporta la non chiusura della pratica e quindi la non esigibilità di quanto inviato con il contraddittorio preventivo.
(seguirà il pagamento di eventuali provvedimenti definitivi emessi che sarà da associare dalla pagina in Gestione dati - associazione versamenti violazione)
ARCHIVIAZIONE
Dopo la registrazione della notifica dei provvedimenti definitivi è possibile modificare lo stato di avanzamento del contraddittorio preventivo in 'archiviato' così da individuare le pratiche di contraddittorio preventivo che sono da considerarsi concluse.